La diagnostica applicata ai Beni Culturali si è sviluppata esponenzialmente nel corso degli anni. Gli studi condotti hanno messo sempre più in evidenza l’esigenza di svolgere attività di studio, di restauro, di prevenzione e manutenzione del Patrimonio Culturale in maniera quanto più non invasiva e attraverso strumentazioni portatili.
Fra le più importanti analisi diagnostiche portatili, non invasive e non distruttive figurano le indagini multispettrali. Esse permettono di ottenere una grande quantità di informazioni circa lo stato di conservazione del bene culturale, eventuali interventi di restauro o rimaneggiamenti pregressi, oltre a individuare la presenza di disegni sottostanti o pentimenti dell’artista. Inoltre, risultano fondamentali per monitorare nel corso del tempo la stabilità dei colori presenti nell’opera e per fornire dettagli propedeutici all’attività di restauro vera e propria. In questo modo, vengono fornite informazioni utili prima di passare, se necessario, ad analisi diagnostiche invasive e/o più costose.
Per il mondo dei Beni Culturali, Profilocolore ha sviluppato una strumentazione di diagnostica innovativa.
Le caratteristiche principali del sistema prevedono:
I risultati ottenuti in breve tempo e con facilità, forniscono una vasta quantità di informazioni e misure scientifiche, in maniera estremamente precisa e ripetibile nel tempo.
La tecnologia sviluppata da Profilocolore è applicabile in ogni contesto e su ogni tipo di oggetto culturale. Difatti la strumentazione, facilmente trasportabile e dotata di batterie che la rendono energeticamente autosufficiente, permette l’acquisizione dei dati in qualsiasi condizione operativa.