Innovativo studio impiega la Sparsity-Based Terahertz Reflectometry per l’analisi non distruttiva dei dipinti
Uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Scientific Reports del gruppo editoriale di Nature, dimostra come una innovativa tecnica di analisi non distruttiva consenta di ottenere numerose informazioni di un dipinto senza alcun contatto e quindi senza alcun rischio di danno.
Tale studio è stato realizzato dal team franco-americano del laboratorio Georgia-Tech CNRS situato in Francia e co-diretto da Alexandre Locquet e David Citrin, in collaborazione con Marcello Melis Amministratore dell’azienda Profilocolore Srl di Roma, società specializzata in tecniche di imaging multispettrale.
Questa nuova tecnica di riflettometria, che utilizza le radiazioni elettromagnetiche alle frequenze dei Terahertz, cioé a frequenze mille volte superiori a quelle impiegate dai nostri smartphone, è stata utilizzata per analizzare un olio su tela del 17° secolo raffigurante una Madonna in Preghiera, attribuita al laboratorio di Giovanni Battista Salvi da Sassoferrato; il dipinto è conservato presso il Musée de la Cour d’Or.

Credits: Junliang Dong, Alexandre Locquet, Marcello Melis & D. S. Citrin (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)

Credits: Junliang Dong, Alexandre Locquet, Marcello Melis & D. S. Citrin (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)
Per maggiori informazioni sulla tecnica è possibile leggere l’articolo completo su nature.com
Fonti:
Rivista “Nature”: https://www.nature.com/articles/s41598-017-15069-2